I programmi a supporto per le start up a guida femminile

Secondo i dati più recenti, le imprese di donne imprenditori registrate al 2023 nel nostro Paese sono 1 milione e 325mila. Ovvero parliamo del 22,2% del totale delle attività produttive nazionali, quantità più bassa della media europea del 32%. Guardando nel dettaglio, le imprenditrici italiane hanno un'età media di 49 anni, leggermente inferiore rispetto ai colleghi uomini (52 anni), ma con una maggiore presenza di giovani donne: il 37,1% delle imprenditrici ha meno di 35 anni. A livello geografico, il 63,2% delle imprese femminili si trova al Centro-Nord e il 36,8% al Sud, con Lombardia, Campania, Lazio, Sicilia e Veneto alla guida delle imprese rosa.

Seppur lentamente, le donne conquistano spazio nei settori tradizionalmente "maschili": sono donne gli imprenditori di 57.800 imprese attive negli ambiti costruzioni, autotrasporti e metalmeccanica. E crescono le quota rosa nelle startup innovative che godono di speciali agevolazioni all’imprenditoria femminile. Questi segnali confermano che le donne stanno puntando sull'innovazione per fare impresa e crescere.

I programmi di accelerazione all'imprenditoria femminile

Il successo del programma Women in Action, conclusosi il 15 giugno 2024 con il Demo Day di fronte a potenziali investitori, dimostra quanto siano fondamentali queste iniziative per supportare e far crescere l'imprenditoria femminile in Italia. Le startup selezionate dal programma Women in Action hanno potuto beneficiare di un percorso di accelerazione di 3 mesi che ha fornito gli strumenti necessari per rafforzare il business in ottica di sostenibilità.

Iniziative come Women in Action sono essenziali per colmare il divario di genere che ancora penalizza le donne nel mondo dell'imprenditoria. Attraverso percorsi di formazione con docenti esperti, attività di networking per confrontarsi con l'ecosistema delle startup e coaching per sviluppare le competenze imprenditoriali, programmi come Women in Action danno alle neo-imprenditrici gli strumenti per emergere in un contesto competitivo, con un affiancamento a 360 gradi.

Gli acceleratori per l'imprenditoria femminile rappresentano un supporto concreto per colmare il divario di genere ancora presente nell'ecosistema imprenditoriale, valorizzando i talenti e le idee innovative delle donne. Oltre a Women in action, realizzato da LifeGate Way e Ventive, con sponsor come Archiva Group, Barilla, PwC Italia, Uno Quattro Studio Legale, ci sono altre realtà attive.

Tra i principali acceleratori che offrono formazione e agevolazioni all’imprenditoria femminile, troviamo le iniziative di Angels for Women con programmi che propongono alle donne imprenditore italiane opportunità di formazione, mentoring, networking e accesso a investitori, per accelerare la crescita delle startup fondate da donne o che si rivolgono prevalentemente al mercato femminile.

La Fondazione Emblema propone Life, il percorso di accelerazione rivolto a startup innovative composte almeno per il 50% da donne di qualunque età e nazionalità, che sviluppano o intendono sviluppare soluzioni applicabili nei settori STEM.

Infine, si è da poco concluso il primo FoundHER italiano, il programma di accelerazione di 5 mesi di Plug and Play Italy dedicato all'imprenditoria femminile.

Che cosa offrono gli acceleratori alle donne imprenditore

Gli acceleratori per l'imprenditoria femminile rappresentano una risorsa preziosa per le donne che vogliono avviare o far crescere la propria attività imprenditoriale. Questi programmi offrono una serie di vantaggi che possono fare la differenza nel percorso di una startup al femminile.

●      Accesso a risorse finanziarie, come contributi a fondo perduto o finanziamenti agevolati, fondamentali per sostenere gli investimenti iniziali.

●      Spazi di lavoro e uffici attrezzati, permettendo di ridurre i costi fissi.

●      Opportunità di formazione, mentorship e networking per acquisire competenze tecniche e manageriali.

●      Contatti con potenziali investitori, partner e clienti, aprendo nuove opportunità di business.

●      Confronto tra donne imprenditrici, favorendo lo scambio di esperienze e la creazione di una community di supporto.

In un ecosistema ancora a prevalenza maschile, poter contare su un acceleratore "al femminile" può fare la differenza per il successo di una startup guidata da donne.

Il supporto economico per l'imprenditoria femminile

Cresce l’offerta di agevolazioni per imprese femminili e le opzioni di finanziamento disponibili per le donne imprenditore non mancano, tra prestiti bancari, finanziamenti da investitori, sovvenzioni governative e programmi di microfinanza. In base al tipi di finanziamento richiesto, cambiano i requisiti necessari per poter fare la domanda. Ci possono essere bandi legati a settori specifici o limitati a un’area territoriale. Ma, al di là di differenze contingenti, la caratteristica comune è che alla base della richiesta ci sia una buona idea di business con un piano di impresa articolato bene, con previsioni di sviluppo a breve e medio termine. Avere sia un piano d’impresa dettagliato, sia una conoscenza approfondita del mercato di riferimento è importante per ottenere agevolazioni economiche o l’accesso a menthorship e networking così da sviluppare il proprio progetto di imprenditoria femminile.

Dove cercare i finanziamenti per le imprese femminili

Ci sono organizzazioni che offrono finanziamenti specifici e agevolazioni per le imprese femminili. Molte Regioni prevedono contributi a fondo perduto per l'imprenditoria femminile, programmi di formazione e cultura imprenditoriale, formazione e supporto alle startup. Ma il Fondo Impresa Femminile rappresenta il principale strumento di supporto economico, con risorse PNRR e nazionali, che va a integrare programmi già esistenti come la Sezione speciale del Fondo di Garanzia, NITO e Smart&Start per favorire la nascita e la crescita delle imprese guidate da donne.

●      Il Fondo Impresa Femminile eroga finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto alle imprese femminili nuove o già attive ed è gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy tramite Invitalia. L’obiettivo è quello di finanziare almeno 2400 imprese femminili entro il 2026-

●      Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero (ON) è dedicato a donne di tutte le età e ai giovani under 35 e a tutte le donne che vogliono diventare imprenditore e avviare una nuova attività. Offre mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto fino al 90%. Viene gestito da Invitalia e finanziato dal Fondo Impresa Femminile.

●      Smart&Start Italia è un progetto che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative, ricalibrato sulle imprese femminili con un finanziamento dal Fondo Impresa Femminile.

●      La sezione speciale "Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per le pari opportunità" del Fondo di Garanzia PMI offre garanzie pubbliche fino all'80% per facilitare l'accesso al credito delle imprese femminili e alle professioniste.

L'imprenditoria femminile rappresenta un enorme potenziale per il sistema economico italiano. Per valorizzare i talenti, aumentare l'occupazione e generare crescita e innovazione è necessario continuare a sostenere le donne nel loro percorso da imprenditore con programmi dedicati.

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